Macchia Mediterranea
All’interno del parco potreste trovare diverse specie di piante appartenenti alla macchia mediterranea.
La macchia mediterranea è una formazione vegetale sempreverde, formata prevalentemente da specie arbustive e arboree.
Le piante che crescono nella macchia mediterranea hanno in comune tra loro alcune caratteristiche:
- sono a crescita bassa;
- hanno foglie rigide;
- tollerano bene i venti che arrivano dal mare;
- presentano fusti resistenti.
Macchia alta e bassa
La tradizionale distinzione che si ha della macchia mediterranea è tra macchia alta e macchia bassa.
La macchia alta è prevalentemente composta da specie a portamento arboreo, con chiome che raggiungono i 4 metri d’altezza quali: il leccio, la quercia, la sughera, il corbezzolo, il ginepro rosso e il lentisco.
La macchia bassa comprende una vegetazione prevalentemente composta da specie a portamento arbustivo, con chiome che non superano i 2-3 metri d’altezza quali: l’euforbia arborea, le ginestre, il cisto, il mirto, l’alloro e il rosmarino.
Di seguito una guida su come riconoscere alcune tra queste piante.
Il leccio
Il leccio è un gigante sempreverde della macchia mediterranea.
Può raggiungere i 20-30 metri e può vivere centinaia di anni.
Il suo tronco è grosso e diritto e la corteccia scura con screpolature che segnano gli anni di vita dell’albero.
La sua chioma è densa e a forma circolare.
Le foglie si presentano con forma ovale o ellittica e dai margini lisci o dentati, con la lamina superiore di un bel verde lucido e quella inferiore bianca lanuginosa.
La quercia
La quercia appartiene alla stessa famiglia del leccio, ma, a differenza di quest’ultimo, non è un sempreverde.
Infatti, in autunno potresti vedere le sue foglie lobate diventare gialle, rosse o arancioni.
La sua corteccia è di colore grigio-marrone e appare con delle fessure longitudinali con l’avanzare dell’età.
La sua chioma, invece, si presenta con una forma tondeggiante od ovale.
Il corbezzolo
Il corbezzolo si presenta come un cespuglio o un piccolo albero sempreverde, che può raggiungere un’altezza di 10 m.
Dal tronco partono rami di colore rossastro.
Per quanto riguarda il frutto, si tratta di una bacca sferica di circa 2 centimetri, carnosa e rossa che matura durante il periodo tra ottobre e dicembre.
È possibile utilizzare i frutti per preparazioni casalinghe (confetture) e altre ricette.
Il lentisco
Il lentisco è una pianta cespugliosa e aromatica che può raggiungere un’altezza pari a 3-4 metri.
La corteccia è grigio cinerina e il legno è di colore roseo.
I frutti della pianta sono simili a delle piccole bacche, caratterizzate da dimensioni molto ridotte e forma sferica.
Il colore rosso intenso diventa sempre più scuro, quasi nero, in fase di maturazione avanzata che avviene in inverno.
Il mirto
Il mirto è una pianta aromatica sempreverde che può raggiungere un’altezza pari a 3-5 metri.
Nell’antichità era considerata una pianta molto cara alla dea Venere.
Per questo, simboleggia la femminilità e la gloria.
La corteccia diventa sempre più grigia con il passare degli anni.
Durante la fioritura, sbocciano dei piccoli fiori bianchi che daranno vita a dei gustosi frutti in inverno.
Questi ultimi sono delle bacche tonde di piccole dimensioni e di colore nero-bluastro.
Il rosmarino
Il rosmarino è una pianta aromatica perenne la cui altezza varia da 50 cm ai 3 metri.
La pianta è costituita da fusti legnosi di colore marrone chiaro.
Dai fusti dipartono rami con foglie di colore verde cupo lucente sulla parte superiore e biancastre su quella inferiore per la presenza di peluria bianca.